
La maggioranza conservatrice in Parlamento oggi ha impedito che
la violenza contro le donne in famiglia fosse sanzionata dal codice penale.
Un movimento di donne aveva raccolto 103 mila firme per obbligare il
Parlamento a discutere sul tema in un paese dove ogni anno migliaia di
donne subiscono violenze e pestaggi in famiglia. Socialisti e verdi,
all'opposizione, raccogliendo l'istanza presentata, volevano far
inserire nel codice penale un articolo che punisse gli atti di violenza
entro la famiglia, ma la maggioranza governativa, appoggiata dagli
estremisti di destra, l'ha impedito, votando contro. Un deputato della
maggioranza ha (vergognosamente) detto testualmente:''Le donne, prima di
volersi emancipare, se vogliono piu rispetto, partoriscano piu bambini,
due o tre, anche quattro, e allora avranno piu' rispetto''. Un altro
deputato, estremista, ha parlato di ''odio verso gli uomini'' da parte
dei movimenti femministi. Indignazione da parte delle organizzazioni di
donne che hanno indetto una manifestazione di protesta per sabato. ''E'
intollerabile che la maggioranza governativa spazzi via in tal modo un
problema così grave'', hanno affermato in un comunicato.
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