L'aula del Senato ha approvato all'unanimita' la ratifica della
Convenzione per la protezione di minori contro lo sfruttamento e l'abuso
sessuale, firmata a Lanzarote nel 2007. Dopo sei letture e' legge. Introduce nel nostro codice penale la parola pedofilia (art.414 bis). Inoltre disciplina anche i casi di grooming
(adescamento attraverso internet) e di turismo sessuale. "La ratifica
e' una buona notizia per tutti i minori che vivono nel nostro Paese. Si
tratta di un'arma in piu' per contrastare gravi violazioni come l'abuso e
lo sfruttamento sessuale", ha osservato Vincenzo Spadafora, autorita'
Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza.
La Convenzione di Lanzarote risponde alla necessita' riscontrata dal
Consiglio d'Europa (Coe) di elaborare nuovi strumenti vincolanti per gli
Stati del Coe per il contrasto allo sfruttamento e all'abuso sessuale
dei minori. La Convenzione e' stata adottata dal Comitato dei Ministri
del Consiglio d'Europa il 12 luglio 2007 e aperta alla firma il 25
ottobre dello stesso anno a Lanzarote. Allo stato attuale, il testo e' stato sottoscritto da 41 Stati membri
del Coe, tra cui l'Italia, che l'ha sottoscritta il 7 novembre 2007. Il
disegno di legge italiano, che recepisce le disposizioni della
Convenzione prevede l'introduzione nel codice penale dell'articolo
414-bis - Pedofilia e pedopornografia culturale - che punisce con la reclusione da tre a cinque anni chiunque,
con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di
espressione, istighi a commettere reati di prostituzione minorile,
pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, di
violenza sessuale nei confronti di bambine e bambini, e di corruzione di
minore. Stessa pena per chi "pubblicamente fa apologia di questi
delitti". Ad essere invece bocciato è stato un ordine del giorno
presentato dalla Lega Nord, che chiedeva l'introduzione nella legge
della castrazione chimica per i pedofili.
Grande soddisfazione e' arrivata anche dal mondo
dell'associazionismo e dalle organizzazioni che si occupano di tutela
dei minori. "La ratifica della Convenzione di Lanzarote approvata oggi
e' un passo avanti concreto in materia di protezione dei minori contro
lo sfruttamento sessuale e l'abuso dei minori", ha commentato l'Unicef in una nota. Sulla stessa lunghezza d'onda Save the Children,
secondo cui con l'approvazione definitiva al Senato "l'Italia rafforza
il proprio sistema di protezione dei minori contro lo sfruttamento e
l'abuso e si adegua agli altri Paesi europei".
Tra le novita' piu' importanti introdotte dalla Lanzarote - ricorda Save
the Children - l'introduzione di due nuovi delitti come l'istigazione a
pratiche di pedofilia e di pedopornografia (art. 414-bis c.p.) e
l'adescamento di minorenni (art. 609-undecies). Previste poi pene piu' severe per
tutta una serie di reati: dai delitti di maltrattamenti in famiglia a
danno di minori ai reati di associazione a delinquere finalizzata alla
commissione dei reati a sfondo sessuale a danno di minori. E' inoltre
previsto un inasprimento delle pene anche per i reati di prostituzione
minorile (la pena da 6 mesi a tre anni e' aumentata da uno a sei per
chiunque compia atti sessuali con un minore di eta' compresa tra i 14 e i
18 anni in cambio o per la promessa di un corrispettivo in denaro o
altra utilita') e di pornografia minorile (reclusione fino a tre anni
con multa fino a 6.000 euro per chiunque assista a esibizioni o
spettacoli pedopornografici). Infine, non si potra' piu' dichiarare di
non essere a conoscenza della minore eta' della persona offesa nel caso
di commissione di uno dei delitti contro i minori.
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