lunedì 3 settembre 2012

Egitto, tornano le giornaliste con il velo

Una giornalista con il velo ha presentato il telegiornale della tv pubblica egiziana, facendo così cadere il divieto, istituito dall'ex presidente Hosni Mubarak, che impediva alle donne velate di apparire alla televisione di Stato.
Non è la prima volta che il nuovo presidente egiziano, Mohamed Morsi, in carica dallo scorso giugno ed esponente della Fratellanza Musulmana, dà il via libera alle donne con il velo nei canali pubblici: già nel luglio scorso, infatti, Lamiaa Mouafi, corrispondente della tv di Stato presso la presidenza, era stata reintegrata nel servizio pubblico nonostante lo hijab.
Ora anche Fatma Nabil, presentatrice del telegiornale, ha fatto la sua comparsa all'ora di pranzo indossando un velo beige, contravvenendo all'antico obbligo di togliersi lo hijab per apparire nei canali della tv di Stato.

Il nuovo ministro dell'informazione, Salah Abdel Maqsood Metwalli, ha dichiarato che non esistono motivi «per un simile divieto». Affermazione che fa eco al capo redattore responsabile per gli inviati della tv pubblica, Khaled Mahanna, che mesi fa aveva già fatto presente che le giornaliste velate, che prima lavoravano solo negli uffici, «sono già comparse in video dopo la rivoluzione», sottolineando altresì che «questa scelta non ha nulla a che vedere con l'elezione alla presidenza di Mohamed Morsi», uomo politico vicino ad ambienti islamici.
Eppure, considerato quello che a molti può sembrare un passo indietro, resta il dubbio che la questione nasconda il desiderio di compiacere il nuovo potere. Il cui riferimento alla legge coranica, peraltro sempre dichiarato da Morsi, appare ogni giorno più evidente.

globalist.it

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