Nel rispondere alla
crisi degli abusi sessuali commessi dai preti, papa Benedetto
XVI ''e' un ottimo timoniere'' e ''ha una leadership
indiscussa e apprezzata da tutti'': lo ha detto, in
un'intervista alla Radio Vaticana, mons. Charles Scicluna,
promotore di giustizia della Congregazione per la Dottrina
della Fede. Il 'pubblico ministero' vaticano nei casi di
pedofilia dei chierici ammette ''il Vaticano e' fatto di
persone ed evidentemente siamo tutti su un cammino di
conversione, ma se vogliamo dire dove va la 'barca di
Pietro', bisogna guardare chi la guida'', cioe' al papa. Per
mons. Scicluna, la volonta' di risolvere le cause della crisi
e' ''chiara''.
Il presule ha partecipato in questi giorni ad un incontro
in Inghilterra in cui si e' affermata la ''volonta' di
purificare l'autorita' - che e' un servizio - da ogni tipo di
abuso''.
''Questo vuol dire - ha spiegato - una
'corresponsabilizzazione' non solo del laicato, ma dei
teologi, che all'insegna di una realta' veramente ecclesiale
cercano di dare risposte alle conseguenze dell'abuso di
potere - parliamo anche dell'abuso sessuale di minori, per
esempio - che sono una piaga nella Chiesa''. ''Secondo me -
ha concluso Scicluna - questa e' una via maestra perche' la
Chiesa possa crescere in quella che Benedetto XVI giustamente
chiama volonta' di purificazione ed essere testimone piu'
efficace del Vangelo''.
Nessun commento:
Posta un commento