Volevano “scacciare gli spiriti maligni” dal suo corpo, e invece l'hanno uccisa. E' quanto è successo nella città di Bukit Mertajam, in Malesia, dove un'intera famiglia ha preso parte ad un esorcismo, uccidendo una bambina di soli tre anni.
I
genitori pensavano che la piccola fosse posseduta dagli spiriti
maligni, e avevano organizzato un rituale per scacciarli. Quando la
polizia, avvertita da uno degli zii della piccola, ha fatto irruzione
nella loro casa era però troppo tardi.“Abbiamo scoperto otto persone, tra cui una bambinaia indonesiana, ammucchiati su un letto sotto una coperta. La vittima era stata immobilizzata sotto questa pila umana” ha spiegato il capo della polizia locale, Azman Abdul Lah, come riferisce il Nouvel Observateur.
Il rituale era in corso da ben 20 ore, e le autorità non hanno potuto fare altro che constatare la morte della bambina per soffocamento. Alla cerimonia avevano preso parte la madre della piccola, incinta di tre mesi, il padre, la nonna, due zii, due cugini e la tata.
Non è stato ancora reso noto a quale religione appartenessero i genitori della bambina, ma sembra che la famiglia fosse famosa nel quartiere proprio per le sue credenze religiose. Il caso ha suscitato un grande clamore in Malesia, Paese a maggioranza musulmana ma dove gli antichi culti locali sono ancora diffusi. Sembra infatti che la madre della piccola, un'ex insegnante, sia stata licenziata proprio perchè accusata di fare proselitismo in classe.
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