Il
gruppo farmaceutico svizzero Roche, oggi ha annunciato di avere
omologato in Svizzera un preparato denominato “Perjeta “ contro il
cancro al seno dalle proprietà medicinali straordinarie.
L'autorizzazione si basa sui risultati di fase III dello studio
"Cleopatra".
La società basilese ha sottolineato che le pazienti curate
con una terapia combinata con il Perjeta in media vivono sei mesi più a
lungo senza che la malattia progredisca, rispetto a pazienti trattate
solo con l'Herceptin, pure di Roche, e la chemioterapia. La combinazione
con il Perjeta inoltre riduce il rischio di morte in modo
significativo, rileva la Roche in una nota.
Il
nuovo preparato osserva Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei
Diritti”, rappresenta il maggiore progresso nella cura di tale forma
aggressiva del cancro al seno dall'introduzione dieci anni fa
dell'Herceptin. Oggi, il futuro del trattamento del cancro e le
possibilità di sopravvivenza è più che una promessa.
Infatti
secondo la Roche, non ci sono dubbi su questo, “Perjeta” in
combinazione con l'Herceptin e il Docetaxel è indicato nei casi di
tumore mammario HER-2 positivo con metastasi o con recidive locali, non
operabile, che non sono ancora stati trattati con una chemioterapia
contro le metastasi.
Nessun commento:
Posta un commento