Dopo gli scandali dei preti pedofili, che hanno colpito la Chiesa in
Belgio, questa corre ai ripari. E lo fa inventandosi un corso per i
seminaristi che si apprestano all'ordinazione.
Presto infatti saranno introdotti dei programmi anti-pedofilia, per
prevenire o almeno sperare di farlo, abusi sui piccoli. "L'obiettivo di
questi corsi è la prevenzione e la protezione dei giovani", spiega Guy
harpigny vescovo di Tournai (nel sud del Paese) ai quotidiani belgi del
gruppo SudPresse.
"Noi lavoreremo a monte - prosegue il prelato - con chi si impegna nella
Chiesa, su quello che si può fare e ciò che non si può fare con i
giovani. Quando ci si trova soli con un bambino - ad esempio - ci sono
luoghi da evitare come docce e sanitari.
E' anche vietato profittare della fragilità di un bambino per dirgli o fargli dire certe cose".
Saranno degli psicologi con esperienza sul terreno ad aiutare i futuri
preti a individuare i primi eventuali segnali di tentazioni a sfondo
sessuale.
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