Questo blog nasce con l'intento di creare una rete sociale di collaborazione tra gente che pur non conoscendosi lotta, si indigna e protesta per evitare la violenza, la pedofilia. Ognuno può dire la sua.. uniamoci! :) grazie
mercoledì 29 agosto 2012
PRETE CORDILEONE: GUIDA IN STATO DI EBBREZZA
E' proprio vero, il vizio è trasversale. Il vizio è ... queer? Su questo
la teorica californiana Teresa de Lauretis avrebbe da dire. I veri
vizii non nascono nelle aule accademiche, non hanno niente a che fare
con Foucault e la french theory.
Uno può essere un cuore di leone nel difendere la propria Vandea contro
le bieche unioni di persone che, si suppone, si amano veramente e poi
sbevazzare un po' di drink per tirarsi su. Oppure, in altri casi, vivere
solo l'amore con minori come un frisson fuorilegge. C'è un Dio che è
fatto per essere trasgredito, lo diceva già Bataille, e in fondo noi
laici - che diamo a noi stessi la nostra legge morale - siamo veramente
dei dilettanti. Fortunatamente, aggiungo.
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VESCOVO ANTIGAY ARRESTATO PER UBRIACHEZZA
Monsignor Cordileone in manette a San Diego
EW YORK - — Il prossimo 4 ottobre monsignor Salvatore Cordileone, 56
anni, verrà consacrato vescovo di San Francisco. Cinque giorni dopo, il 9
ottobre, entrerà in un’aula di tribunale per rispondere della guida in
stato di ebbrezza che gli ha fatto trascorrere in cella qualche ora
sabato scorso. L’arresto è obbligatorio per chi viene pizzicato col
cosiddeto “DUI”, Drive Under Influence: ma la polizia californiana non
ha specificato se il monsignore nato a San Diego, di evidente origine
italiana, è stato sottoposto a un test alcolico o del sangue. L’arresto è
avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, a mezzanotte e 26 minuti
esatti, a un posto di blocco vicino all’università di San Diego. L’alto
prelato è molto noto in California: il suo apporto è stato decisivo
nella mobilitazione che ha portato al referendum che ha ribaltato la
legge sul matrimonio gay, definito «un esperimento sociale molto
pericoloso capace di tragiche conseguenze». Malgrado l’arresto e la
comparsa in tribunale però monsignore rischia poco: secondo il diritto
canonico l’unico test di cui dovrebbe preoccuparsi è quello del Papa, a
cui solo – per questo tipo di reati leggeri – dovrebbe rispondere.
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