Scarcerato
il Prete Don Giacomo Ruggeri, ha lasciato il carcere pesarese di Villa
Fastiggi alle 14.30 per raggiungere un convento "lontano dalla provincia
di Pesaro".
Questo "signore" già noto alle forze dell'ordine
dal 2010, per essere stato visto al mare con 2 bambine di appena 12
anni in atteggiamenti ambigui.
Tutto regolare?
Per la Polizia no, ma per la curia fanese don Ruggeri stava aiutando
le ragazze a fare una specie di esercizio ginnico in acqua.
Dopo un anno viene arrestato dalla Polizia con accusa di abuso minorenne su una ragazzina di 13 anni.
La cosa che mi fa indignare ed arrabbiare, è l'atteggiamento di omertà
e paura verso chi dovrebbe insegnarci i valori della vita, e siccome IO
NON HO PAURA dico esattamente ciò che penso...
Il problema
della pedofilia non riguarda sicuramente solo i preti, è una piaga
sociale che però la chiesta molte volte tende ad insabbiare, nascondere,
ed accusare il più delle volte le vittime di diffamazione e calunnie
verso la chiesa stessa!
Le violenze sui bambini, sono un crimine contro l'umanità TUTTA.
Chi le compie, andrebbe RINCHIUSO A VITA; chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa """complice a tutti gli effetti""".
I sacerdoti hanno una funzione educativa che li mette spesso a stretto contatto con i minori e ragazzi/e.
È di fondamentale """importanza""" conoscere la storia del sacerdote che viene inserito nelle nostre parrocchie.
Perché?
Semplicemente per il fatto che il pedo-criminale viene spostato in una
parrocchia lontana da quella dove aveva commesso gli abusi e nessuno sa
niente.
Anche questa mancanza è stata una costante che, fino ad oggi, ha permesso la reiterazione dei reati.
Il “pedofilo prete” in queste condizioni continua indisturbato a
commettere abusi, protetto dai Vescovi che non hanno obbligo di denuncia
e dalla Legge, la quale difficilmente riesce ad intervenire.
Nella grande maggioranza dei casi, per non dire la totalità, il prete
verrà spostato di parrocchia in parrocchia, dove nessuno lo conosce:
ecco qui la giostra della pedofilia.
""""Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente"""".
Andrea Mavilla
Per la Polizia no, ma per la curia fanese don Ruggeri stava aiutando le ragazze a fare una specie di esercizio ginnico in acqua.
Dopo un anno viene arrestato dalla Polizia con accusa di abuso minorenne su una ragazzina di 13 anni.
La cosa che mi fa indignare ed arrabbiare, è l'atteggiamento di omertà e paura verso chi dovrebbe insegnarci i valori della vita, e siccome IO NON HO PAURA dico esattamente ciò che penso...
Il problema della pedofilia non riguarda sicuramente solo i preti, è una piaga sociale che però la chiesta molte volte tende ad insabbiare, nascondere, ed accusare il più delle volte le vittime di diffamazione e calunnie verso la chiesa stessa!
Le violenze sui bambini, sono un crimine contro l'umanità TUTTA.
Chi le compie, andrebbe RINCHIUSO A VITA; chi vede e chi sa, ma non denuncia, diventa """complice a tutti gli effetti""".
I sacerdoti hanno una funzione educativa che li mette spesso a stretto contatto con i minori e ragazzi/e.
È di fondamentale """importanza""" conoscere la storia del sacerdote che viene inserito nelle nostre parrocchie.
Perché?
Semplicemente per il fatto che il pedo-criminale viene spostato in una parrocchia lontana da quella dove aveva commesso gli abusi e nessuno sa niente.
Anche questa mancanza è stata una costante che, fino ad oggi, ha permesso la reiterazione dei reati.
Il “pedofilo prete” in queste condizioni continua indisturbato a commettere abusi, protetto dai Vescovi che non hanno obbligo di denuncia e dalla Legge, la quale difficilmente riesce ad intervenire.
Nella grande maggioranza dei casi, per non dire la totalità, il prete verrà spostato di parrocchia in parrocchia, dove nessuno lo conosce: ecco qui la giostra della pedofilia.
""""Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente"""".
Andrea Mavilla
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