lunedì 20 agosto 2012

50enne palpeggia una bambina in piscina

Avrebbe baciato e palpeggiato una bambina di sette anni in una piscina pubblica. Non appena scoperto dalla madre della bimba, prima ha scagliato la piccola in aqua e poi ha cercato di fuggire, invano.
Subito i bagnanti lo hanno circodando sferrandogli calci e schiaffi. L'intervento dei vigili lo ha salvato dal massacro. L'uomo è stato infine arrestato, con l'accusa di violenza sessuale su minore.
Il pedofilo, residente a Rozzano, è un serbo di 50 anni, con precedenti, specie per furto.
L'HA BACIATA E PALPEGGIATA. Secondo una prima ricostruzione, riportata da Il Corriere della sera, la bambina stava giocando con altri coetanei vicino alla «piscina dei piccoli» di via Argelati a Rozzano, quando il 50enne si è avvicinato a lei, l'ha presa in braccio, l'ha baciata e palpeggiata.
Sono passati pochi secondi finchè le urla della madre italiana che era vicino alla bimba hanno attirato l'attenzione dei bagnanti.
La donna si è subito scagliata contro il serbo che ha lanciato la bambina in acqua.
Per la bimba è stato un volo di quasi tre metri. Fortunatamente non si è verificato nessun danno.
FERMATO DALLA MADRE E DAI BAGNANTI. Intanto la madre della piccola era riuscita a trattenere il pedofilo con l'aiuto di altre persone che gli hanno impedito di uscire dalla piscina.
L'uomo è stato infine arrestato grazie all'intervento dei vigili, chiamati dalla direzione della struttura sportiva.
Il 50enne ha prima raccontato alle forze dell'ordine di trovarsi nella piscina con i figli, poi ha detto che era insieme alla moglie.
Ma grazie alle testimonianze dei bagnanti le dichiarazioni dell'uomo non sono state ritenute attendibili. Quindi il pedofilo è stato arrestato per violenza sessuale e portato a San Vittore.
La bimba invece è al sicuro. Dopo essere stata visitata da un medico, non sono stati necessari altri accertamenti.

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