giovedì 23 agosto 2012

Matricidio in cina: credevano fosse un demone

Hanno bruciato la loro madre perché credevano che fosse un demone. Succede in Cina, dove 3 fratelli hanno commesso un gesto innaturale perché, convinti da uno stregone. I tre fratelli, secondo la stampa cinese, della provincia meridionale dell'Henan, si sono lasciati suggestionare da un uomo che si è auto proclamato 'leggendario dottore subordinato all'imperatore di giada, regnante taoista del paradiso'', chiamato per aiutare a risolvere i problemi di salute della donna.

Per questo motivo il sedicente stregone ha forzato i tre ragazzi a far bere alla loro madre molto alcool con sangue di maiali, pollo e cani, per far sì che la donna potesse sputare dal corpo il demone che la perseguitava. Ma la donna è caduta in coma etilico così i figli l'hanno picchiata con dei bastoni per tre ore e poi le hanno dato fuoco in un cimitero.

Alla scena hanno partecipato anche alcuni parenti che inneggiavano alla cacciata e all'uccisione del demone che possedeva la donna. Poche ore dopo, su segnalazione di alcune persone, la polizia ha arrestato il santone, suo fratello, i tre figli della donna e il cognato di questi, accusandoli di omicidio.

fonte globalist.it

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