E' cristiana ma brucia un manuale per leggere il Corano e viene
arrestata per blasfemia. Niente di particolarmente strano, considerando
che le leggi pakistane in materia di villipendio alla religione sono
molto dure. Ma la notizia ha assunto un tono decisamente sconcertante,
per il fatto che la bambina, autrice del gesto, soffre della sindrome di
Down. E' accaduto alle porte di Islamabad, in un piccolo villaggio. Il
libro dato alle fiamme è il Noorani Qaida, un manuale per imparare a
leggere il librro sacro dell'Islam.
La conferma dell'arresto è asrrivata dalla polizia. La piccola Rifta
Masih, residente a Mehrabadi, è stata trasferita in un riformatorio
della capitale, in attesa di essere portata davanti al giudice, che
deciderà della sua sorte. Era il 27esimo giorno di Ramadan quando la
piccola è stata vista mentre dava alle fiamme il libro, gettandolo poi
in un secchio della spazzatura. Subito la polizia si era rifiutata di
arrestarla, dato il suo handicap visibile. Ma molte persone hanno però
circondato il commissariato, bloccando per ore la statale del Kashmir.
Solo a quel punto gli agenti hanno deciso di accogliere la denuncia.
A quanto si apprende dalla stampa locale, il consigliere del primo
ministro per l'Armonia nazionale, Paul Bhatti, è intervenuto nella
faccenda, disponendo un'assistenza legale per la bimba. E ha anche fatto
richiesta per l'apertura di un'inchiesta su eventuali pressioni
indebite sulla polizia.
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